Trauma

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Trauma

Un trauma rappresenta un evento inaspettato e stressante che, quando accade, stravolge totalmente le nostre esistenze incidendo sulle risorse disponibili per poterlo affrontare.

Come normale e naturale conseguenza, le persone che lo vivono potrebbero sperimentare un senso di impotenza o di paura intensa. Anche l’essere stati testimoni di un evento traumatico accaduto a un’altra persona può portare a determinate reazioni in colui che ha assistito (Herbert e Didonna, 2020). Non solo circostanze estreme (per esempio, essere vittima di un abuso sessuale o di un incidente) possono esercitare un determinato impatto sull’esistenza di una persona, ma anche situazioni in cui essa stessa si è sentita in alcuni momenti della sua vita mancata di rispetto o trascurata (per esempio, prese in giro o critiche da parte di qualcuno o aver sperimentato momenti di abbandono da parte di figure significative).

Di fronte a un evento stressante non tutti noi sviluppiamo una reazione traumatica, il relativo impatto è soggettivo e dipende dall’interazione di determinate caratteristiche della propria personalità e di particolari circostanze della nostra vita in cui si è verificato.

Le reazioni più comuni al trauma possono essere solitamente di tre tipologie:

  • Rivivere l’evento traumatico, per esempio, attraverso ricordi ripetuti, immagini o incubi che ci sconnettono dal momento presente e ci portano a ri-sperimentare l’accaduto come quando era successo nel passato.
  • Sentirci molto in allerta a livello corporeo in situazioni che ci ricordano l’evento, anche in quelle apparentemente innocue. Quando ciò accade, potremmo avvertire la stessa intensità emotiva che abbiamo sperimentato quando era avvenuta l’esperienza.
  • Avere reazioni di evitamento, per esempio, non voler pensare all’evento o non volerne parlare, evitando momenti o luoghi che potrebbero farcelo ricordare e adottando comportamenti di sicurezza volti a prevenire ulteriori ed eventuali esperienze simili.
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La persona traumatizzata potrebbe aver appreso una visione negativa di sé e del mondo (per esempio, “Sono in pericolo” “Sono fragile” “Meglio non fidarsi degli altri” “Devo proteggermi” “Faccio schifo”), provando talvolta sensi di colpa per l’accaduto, disprezzo verso sé stessa o vergogna per aver reagito in un determinato modo a livello emotivo e comportamentale durante l’evento stressante.

La persona traumatizzata potrebbe aver appreso una visione negativa di sé e del mondo (per esempio, “Sono in pericolo” “Sono fragile” “Meglio non fidarsi degli altri” “Devo proteggermi” “Faccio schifo”), provando talvolta sensi di colpa per l’accaduto, disprezzo verso sé stessa o vergogna per aver reagito in un determinato modo a livello emotivo e comportamentale durante l’evento stressante.

La letteratura sul tema riporta che il nostro organismo è programmato per sopravvivere e che, durante una situazione minacciosa, provare paura ci aiuta a rispondere velocemente in termini di attacco o di fuga ancor prima di essere coscienti di quello che sta accadendo intorno a noi. Sempre ai fini della sopravvivenza, nelle situazioni in cui invece non abbiamo la possibilità di reagire di fronte a un pericolo, è normale invece che il nostro corpo si anestetizzi o immobilizzi: è un pò quasi come se all’aumentare dell’impossibilità di difenderci aumentasse la necessità di “fingerci morti”.

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Il Percorso Psicologico

Un percorso psicologico focalizzato sugli eventi traumatici dunque deve prima di tutto offrire alla persona la possibilità di familiarizzare e di normalizzare le proprie reazioni avvenute in risposta ad essi, aiutandola nel tempo a regolarle.

Il ripristino di una condizione interiore di sicurezza sarà dunque il prerequisito per consentire alla persona di iniziare a parlare dei propri ricordi traumatici quando se lo sentirà.

Nonostante la sofferenza, rivivere ed esporsi ad essi insieme a un professionista consentirà da una parte di esplorare nuovi significati connessi all’evento, sviluppando un atteggiamento di comprensione e di cura rivolta a sé stessa. Dall’altra di collocare nel passato ciò che è avvenuto, permettendo ad essa di osservarlo da una prospettiva che le possa consentire di vivere il presente in una maniera maggiormente funzionale.

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A seconda della natura del tuo problema, richiedere il parere di un professionista può essere la scelta ideale per affrontare le tue preoccupazioni e apportare cambiamenti positivi nella tua vita.
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