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L’influenza delle Trappole Mentali all’interno delle nostre relazioni

“Reinventa la tua vita” è un libro di autoaiuto che offre la possibilità al Lettore di entrare in contatto con alcune dinamiche interiori che potrebbero ostacolarlo nel vivere serenamente le proprie relazioni personali, aiutandolo attraverso spunti di riflessione efficaci a intraprendere determinati cambiamenti.

Gli autori Young e Klosko introducono infatti il termine Trappola, uno schema mentale appreso nella nostra infanzia e che influisce nel corso della nostra vita. In particolare, questa ha origine da esperienze in cui ci viene fatto o è successo qualcosa all’interno del nostro contesto familiare o sociale: per esempio, episodi caratterizzati da critiche continue, rifiuti o mancanza di sostegno/affetto. 

Le trappole, nel corso del tempo, iniziano a far parte di noi, determinando il nostro modo di pensare, di sentire, di agire e di entrare in relazione con gli altri, suscitando in noi emozioni intense. Gli autori ne individuano 11 tipologie:

  1. Abbandono: percezione che i rapporti con persone importanti siano instabili e che esse ci potrebbero abbandonare. Queste vengono percepite come inaffidabili e poco presenti. Si potrebbe essere eccessivamente attaccati agli altri e, paradossalmente, questi potrebbero allontanarsi da noi proprio a causa di questo comportamento.
  1. Sfiducia e Abuso: ci si aspetta che gli altri ci facciano del male. Si ha paura di subire delle violenze, delle umiliazioni o manipolazioni. Si è tendenti a manifestare una certa distanza di sicurezza nei confronti delle altre persone, evitando l’intimità.
  1. Dipendenza: ci si sente incapaci di affrontare la quotidianità senza un aiuto da parte degli altri, avendo bisogno di un appoggio costante. Vi è la tendenza di cercare figure forti da cui dipendere, consentendo loro di controllare la propria vita.
  1. Vulnerabilità: vi è un forte timore che qualcosa di catastrofico possa accadere da un momento all’altro, per esempio, una calamità naturale o una malattia grave. Ci si sente molto in pericolo
    e attualmente si impiegano molte energie nello sforzo di creare condizioni di sicurezza.
  1. Deprivazione emotiva: si è convinti che il proprio bisogno di amore non verrà mai soddisfatto in modo adeguato e si ha la tendenza a essere attratti da persone fredde e incapaci di dare affetto, avendo spesso una sensazione di vuoto.
  1. Esclusione sociale: si ha la sensazione di essere diversi e indesiderabili, evitando di uscire in compagnia di molte persone e di fare amicizia per timore di essere esclusi. Ci si sente brutti, carenti in determinati aspetti o inferiori. 
  1. Inadeguatezza: si ritiene che ci sia qualcosa che non va dentro di sé credendo che, se le persone ci conoscessero davvero per quello che siamo, scoprirebbero dei difetti e ci criticherebbero. Si ha difficoltà a credere che le persone a noi vicino possano apprezzarci veramente per quello che siamo.
  1. Fallimento: vi è la convinzione di fallire nel raggiungimento di obiettivi ritenendo di essere inferiori rispetto agli altri. Si pensa di non avere talento e di non essere intelligenti. 
  1. Sottomissione: si tende a sacrificare i propri bisogni e desideri per compiacere gli altri e soddisfare i loro bisogni. Questo perchè si ha timore di farli soffrire o di avere sensi di colpa. Si instaurano rapporti con personalità dominatrici che amano comandare o con persone che si trovano in situazioni di bisogno ma troppo fragili per poter contraccambiare i nostri sforzi.
  1. Standard severi: non ci si concede un attimo di tranquillità perchè vi è un costante sforzo nel voler soddisfare aspettative estremamente elevate che si nutrono nei propri confronti, dando eccessiva importanza a status, riconoscimento sociale o bellezza a discapito della felicità, piacere o relazioni soddisfacenti. Ci si sente costantemente sotto pressione e si ha un atteggiamento ipercritico verso sé stessi e gli altri. 
  1. Pretese: si ha difficoltà ad accettare i limiti che la vita talvolta ci impone. Si sostiene di poter dire, fare o avere subito tutto quello che si vuole e ci si arrabbia intensamente quando non si ottiene. 

In particolare, questi schemi originano dall’interazione tra il nostro temperamento e l’ambiente in cui siamo cresciuti da piccoli. Soprattuto riguardo a questo secondo aspetto, in generale, è necessario che un bambino cresca a fianco di un adulto in grado di soddisfare sufficientemente i propri bisogni emotivi come quello di sicurezza, affetto, autonomia, libertà di esprimersi, accettazione e lode. La frustrazione di ciascuno di essi comporta la formazione di idee negative su di sè e sugli altri ovvero l’origine delle Trappole, per esempio, se siamo cresciuti in un ambiente in cui ci hanno spesso fatto sentire in colpa quando esprimevamo i nostri sentimenti e le nostre preferenze potremmo aver appreso la trappola della Sottomissione o se ci hanno spesso criticato facendoci credere che nulla di quello che facevamo andasse bene potremmo aver sviluppato quella dell’Inadeguatezza. 

Ciascuno di noi, può aver imparato a far fronte in modo diverso a questi schemi attraverso alcuni stili come la fuga e il contrattacco. Il primo riflette tutti quegli evitamenti che attuiamo al fine di non entrare in contatto con la trappola, per esempio, se abbiamo quella del Fallimento potremmo evitare determinate nuove esperienze o responsabilità. Il contrattacco, invece, rappresenta situazioni in cui cerchiamo di controbilanciare la Trappola convincendo noi stessi e gli altri che è vero il contrario: da adulti, ci sforziamo quindi di pensare, sentire e comportarci in modo diverso rispetto a quello che abbiamo percepito nel corso della nostra infanzia. Per esempio, se abbiamo sperimentato spesso vissuti di inadeguatezza, adesso potremmo fare di tutto per sentirci superiori o perfetti.

Sebbene alcuni di questi stili nel passato abbiano avuto un certo grado di utilità per sentirci meglio durante momenti difficili, nel momento presente tendono invece a rafforzare i nostri schemi mentali negativi. Infatti, una nostra caratteristica è quella di viversi le trappole come verità assolute e a volte non è semplice assumere una distanza critica da queste. Senza esserne consapevoli, potremmo scegliere circostanze e persone che le confermano, evitando invece di esporci a nuove situazioni che potrebbero disconfermarle: per esempio, se crediamo ciecamente di essere deboli, potremmo evitare di esporci a nuove situazioni scegliendo persone più forti che prendono decisioni al nostro posto.

All’interno del libro, il Lettore può svolgere autonomamente una prima autovalutazione mediante un test finalizzato a identificare le trappole che attualmente potrebbero essere più influenti. 

Gli autori, successivamente, offrono utili spunti di riflessione per iniziare ad attuare determinati cambiamenti, a seguire ne verranno esposti alcuni:

  • Comprendere come la nostra trappola si manifesta nella vita attuale e quali nostre abitudini disfunzionali potrebbero rinforzarla
  • Apprendere strategie per dimostrare l’infondatezza della nostra trappola, per esempio, elencando tutte le prove a favore e contro questa (“Sono intrinsecamente e oggettivamente una persona inferiore o ci sono state esperienze di vita che mi hanno portato a farmi credere e a sentire in alcuni momenti questa Trappola?”)
  • Esplorare modalità alternative per poter modificare la Trappola 

Da un mio punto di vista questo manuale, avvalendosi anche di chiari esempi relativi a esperienze personali, consente al Lettore di avviare un primo passo verso un percorso di consapevolezza su determinati vissuti interiori comuni a tutti noi, comprendendo quali modifiche potrebbe apportare nella propria vita per potersi alleggerire. E’ anche vero che, in alcune circostanze, potremmo ritrovarci in una condizione di intensa sofferenza per la quale i suggerimenti all’interno del libro risultano essere di difficile applicazione: a proposito di ciò, gli autori evidenziano l’importanza di rivolgersi a un professionista.

 

A cura del Dott. Filippo Gazzaniga

 

Bibliografia

Young, J.E. e Klosko, J.S. (2004). Reinventa la tua vita. Scoprite come modificare voi stessi e liberarvi dalle trappole che vi impediscono di cambiare la vostra vita. Raffaello Cortina Editore